lunedì 24 maggio 2010

For those about to rock... we salute you!

Sono sopravvissuto! Non tanto al concerto, quanto alle 8 ore di treno in due giorni. E all'opening delle Vibrazioni. Si, quelli che si ispirano ai Led Zeppelin e cantano canzoni mielose per vendere di più. Quelli hanno aperto il concerto degli AC/DC! Inutile sottolineare che hanno ricevuto una pioggia di "vaffa" , con tanto di striscione ("fate cagare") e serie ininterrotta di fischi. Poi, per imbonire il pubblico, hanno chiamato Pino Scotto a cantare un pezzo, un tributo a Ronnie James Dio. Ti aspetti, che ne so, Rainbow In The Dark, Holy Diver, invece fanno Rock And Roll dei Led Zeppelin. Per inciso, cantata di merda. Tristezza. Il buon Ronnie si sarà rivoltato nella tomba. A suggello di quella mezzora epica, ecco una testimonianza video:






No comment. Buona invece la prova del gruppo di Solieri, uno dei chitarristi di Vasco. Finiti gli antipasti, arriva il piatto forte! Angus & soci iniziano con la proiezione sui maxischermi del filmato/intro di questa tournee, che li vede protagonisti di una folle corsa su treno (il Rock'n'Roll Train) , con tanto di deragliamento: inizia il pogo selvaggio degli oltre 50.000 presenti. La scenografia è impressionante, così come gli effetti speciali e le luci. Gli AC/DC assomigliano ad un motore diesel: partono piano, prima di entrare a regime. Durante i primi pezzi sono un po' mosci (per quanto possa essere moscio un gruppo del genere) , poi, nella seconda parte del concerto, tornano ad essere loro, i mattatori delle arene che sono passati alla storia. Angus è un portento, ha fatto il classico numero dello strip, più un solo lunghissimo, con tanto di caduta a terra contornata da esplosioni di coriandoli. La sezione ritmica è andata alla grande, salvo qualche sbavatura qua e là: anche gli errori sono stati molto rock and roll. Brian Johnson ha retto bene, nonostante sia il più anziano della compagine: a fine concerto ha pure indossato la maglia della nostra nazionale di calcio. Probabilmente questo sarà il suo ultimo tour, come leggevo in un' intervista riportata da acdc italia. Sono ancora più contento di essere riusciti a vederli, dato che dubito continueranno senza di lui.
Il finale, con For Those About To Rock, è stato epico, con tanto di fuoco dei cannoni e spettacolo pirotecnico annesso. Tutto molto rock'n'roll!

Nessun commento:

Posta un commento