E' spesso solo 1,7 cm, e arriva fino a 3 mm.
In altri contesti, quest'affermazione sarebbe quantomeno preoccupante, tanto da ridurci a zimbelli della situazione. Ma, se a pronunciarla è Steve Jobs, e se l'oggetto di tanta piccolezza è il neonato MacBook Air, tutto assume una valenza differente. Quella di pregio, per l'esattezza.
Gli ingegneri della Apple, forti dell'esperienza iPad (almeno è servito a qualcosa) e iPhone, hanno progettato il nuovo MacBook con la memoria flash, ottimizzando lo spazio, in modo da incrementare le prestazioni della batteria. Infatti, come riporta il sito della Apple, "il nuovo MacBook Air è 100% flash, ma in un modo completamente diverso. Di solito i chip di memoria flash sono racchiusi in un alloggiamento grande quanto un disco rigido tradizionale, ma lo occupano solo in minima parte. Eliminando l’alloggiamento e usando solo i componenti essenziali (cioè i chip), l’ingombro si riduce del 90%. Così c’è posto per altre cose importanti, come una batteria più grande. Il risultato è un portatile dal peso irrisorio che funziona per ore con una singola carica. "
Intanto, su iFixit, non hanno perso tempo: sono già presenti le immagini del modello da 11,6 pollici smontato. Da segnalare l'introduzione del guscio unibody in alluminio, che riduce lo spessore e garantisce una maggiore robustezza.
Per le specifiche complete c'è il sito della Apple. Qua sotto, invece, un video con l'unboxing del nuovo gioiellino.
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